Allerta banconote da 20 euro: se c’è questo simbolo…

Le banconote da 20 euro sono tra quelle più sicuramente riconoscibili e portate alla grande diffusione non solo in Italia, ma in tutte le realtà nazionali dove l’euro è naturalmente utilizzato. Anche le banconote di questo tipo, dalle dimensioni medie e dal valore sovrapponibile, possono avere un valore più che discreto in alcuni casi, fino a diventare molto remunerative se troviamo un particolare simbolo.

Le banconote europee non sono concepite e strutturate per presentare esemplari rari, eppure nel corso degli anni sono emersi alcuni pezzi decisamente rari ed inevitabilmente finiti “nel mirino” degli appassionati di numismatica che hanno imparato ad apprezzare una valuta comunque molto giovane ed in grande cambiamento ancora oggi, a distanza di oltre 20 anni dall’arrivo dell’euro.

Banconota comune

Tutti o quasi gli elementi presenti sulle banconote da 20 euro sono in qualche modo riconoscibili e riconducibili alla volontà di rendere la valuta quanto più simile per tutte le nazioni, a partire dal colore, fino alle dimensioni così come nelle simbologie: eccezion fatta per il seriale, che è sensibilmente diverso solo nella parte iniziale, si tratta di un termine comune a tutti.

Infatti anche gli elementi come le strutture architettoniche sono identiche tra una banconota, ad esempio italiana, ad una di qualsiasi altra nazione che fa ricorso all’euro. Riconoscere i pezzi rari è quindi apparentemente difficile, anche tra le due serie che sono finora ancora in circolazione, in attesa della terza serie oramai in prossimità di sviluppo.

Il simbolo da cercare

Il seriale può darci grosse indicazioni di rarità, più è “particolare” , più questo sarà ricercato, particolarmente ambite sono le combinazioni di numeri che sembrano “fatti apposta” ad esempio quelli di tipo crescente oppure quelli sviluppati da pochi tipi di numeri, ad esempio un esemplare con un solo numero è naturalmente unico, e vale fino a 50 volte il valore facciale. Ma quale è il simbolo da cercare?

  • Più che un simbolo è una particolare scritta, SPECIMEN, che si trova su tutti gli esemplari emessi all’inizio di ogni nuova serie
  • I più ricercati sono quelli di inizi anni 2000 ma trovarli è molto difficile

Si tratta infatti di una serie che non è stata concepita per l’ampia diffusione quanto più per utilizzare banconote a carattere diplomatico e come scambio di doni tra nazioni. La scritta SPECIMEN (che viene impiegata anche per gli esemplari “fac simile”, in questo caso però realizzati in carta comune e non filigranata) è infatti impossibile da non notare.

Tutto questo rende gli esemplari molto, davvero molto ricercati dal punto di vista collezionistico: una banconota da 20 euro con questa forma di scritta su tutti e due i lati, se in buono oppure ottimo stato può davvero portarci un compendio di denaro importante, da circa 1000 euro fino a 5000 euro per un esemplare tenuto alla perfezione.

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