Allerta olio d’oliva: ecco le marche da non acquistare mai al supermercato

L’olio di oliva è un condimento di grandissima qualità che risulta essere uno dei migliori della categoria, in quanto salubre e ricco di sostanze davvero preziose per la salute. Questo oro liquido è consigliato anche nelle diete proprio perché essenziale per lo svolgimento di molte funzioni corporee e quasi del tutto privo di effetti collaterali per la salute.

Purtroppo però non tutti i condimenti sono così buoni come vogliono farci credere, in quanto molti di questi contengono delle sostanze che possono fare male alla salute. Anche nel caso dell’olio di oliva possono verificarsi tali anomalie, ma solamente in casi ben specifici che è possibile evidenziare proprio in sede d’acquisto tramite la lettura dell’etichetta.

Perché l’olio di oliva fa così bene alla salute?

Quando parliamo di condimenti dobbiamo per forza di cose citare l’olio d’oliva che, forse, risulta essere il più salutare di tutta la categoria perché ricco di sostanze e nutrienti che altri condimenti non conoscono e che fanno davvero bene a tutti gli organi del nostro corpo. Uno degli effetti principali che l’olio d’oliva riesce ad avere sul nostro corpo è proprio quello relativo alla funzionalità cardiaca poiché pare che assumere questo prodotto con costanza possa favorire la circolazione sanguigna, eliminando tutte quelle placche che invece potrebbero alterarne il flusso.

In questo modo si vanno a scongiurare delle patologie piuttosto pericolose come ad esempio l’infarto e l’ictus. Altri effetti benefici sono quelli rivolti a un’altra malattia molto grave ovvero il diabete, in quanto l’olio d’oliva è una sostanza che riesce a tenere sotto controllo la glicemia non solo nei vari momenti della giornata, ma dopo i pasti quando il picco glicemico sale esponenzialmente. Praticamente si comporta come un grasso insaturo nonostante siano molto diverse le sostanze contenute all’interno della sua composizione.

Quale olio d’oliva fa male alla salute?

Ci siamo soffermati sulle qualità dell’olio d’oliva ma dobbiamo mettere sul piano anche altre cose che potrebbero incidere negativamente sul prodotto. Si tratta di fattori che dobbiamo valutare con attenzione al momento dell’acquisto, in quanto leggendo l’etichetta dell’olio possiamo capire se all’interno della sua composizione siano presenti elementi nocivi per la nostra salute. Ci riferiamo alla:

  • Presenza di oli secondari all’interno della composizione principale
  • Conservanti e grassi di dubbia natura
  • Colore dell’olio torbido e non limpido

Le prime cose che dobbiamo notare circa la natura dell’olio sono proprio quelle che vengono riportate sulla sua etichetta e che possono rivelare la presenza di una percentuale più bassa di oli diversi all’interno di quello d’oliva. Questo non significa che il prodotto in questione sia nocivo, ma che sicuramente non è puro e non consente di raggiungere tutti i risultati che solamente l’olio d’oliva permette.

Anche la presenza di conservanti e sostanze dubbie possono incidere negativamente sulla qualità del prodotto, ma un altro fattore sul quale non dobbiamo tergiversare è il colore della sostanza che, laddove fosse contaminata e non proprio pura, risulterebbe più torbida rispetto all’olio d’oliva originale che invece è molto limpido. Queste sostanze sono dunque quelle che potrebbero fare male alla nostra salute.

Lascia un commento