La buccia violacea, la polpa dolce e succosa, la susina è uno fra i frutti estivi più apprezzati nel nostro paese. Prodotta dalla pianta Prunus domestica, può trovarsi facilmente fra i banchi ortofrutticoli a giugno e luglio sotto forma di frutto fresco o essiccato. Le susine, chiamate anche prugne, sono ricche di nutrienti importanti, per questa ragione possono apportare molti benefici a chi le mangia..
Prima di scoprire i valori nutrizionali e le qualità curative delle susine, affrontiamo le note dolenti. Consumare prugne con frequenza e senza moderazione può causare delle ripercussioni nelle persone che soffrono di calcoli, per colpa della presenza di ossalati al loro interno. In questo caso mangiare molte prugne potrebbe avere delle conseguenze negative.
Ecco perché mangiare susine fa bene
La presenza significativa di vitamina A rende le susine delle perfette alleate contro l’invecchiamento e le patologie degenerative, Un consumo regolare di questo frutto può offrire benefici evidenti alla pelle, ai capelli e alle unghie. Può fornire una buona dose di energia durante i cali psico-fisici. Il potassio contenuto in questo frutto può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari.
Le prugne sono particolarmente ricche di sali minerali, per questa ragione sono indicate dopo aver praticato sport o ad anziani e bambini durante le giornate molto afose e fiaccanti. L‘acqua e le fibre al loro interno stimolano un buon transito intestinale e mantengono stabili i livelli di zuccheri e di colesterolo nel sangue; la vitamina C rafforza le difese immunitarie
Susine: valori nutrizionali e dosi consigliate
Le susine fresche danno un apporto calorico che si aggira intorno alle 35 calorie in 100 grammi di susine, perciò nella media. Per tutte queste ragioni, le prugne sono dei frutti estivi considerati amici della salute. Ciononostante, anche questo frutto, come ogni alimento, va consumato nelle giuste dosi, per trarne il maggior beneficio. Qui, di seguito, ti riveliamo i valori nutrizionali di 100 grammi di susine:
- acqua: 87,5 g
- zuccheri solubili: 10,5 g
- fibre: 1,5 g
- proteine: 0,5 g
- grassi: 0,1 g
- vitamina C: 5 mg
- vitamine del gruppo B: 0,6 mg
- vitamina A: 16 µg
I nutrizionisti consigliano di mangiare quattro o cinque susine fresche al massimo ogni giorno, meglio se cominciando con una o due e poi aumentando a poco a poco. Le prugne, ossia i frutti essiccati, sono molto più calorici, ecco perché una dose giornaliera non dovrebbe mai superare i 30/40 grammi al giorno.
Non ci sono raccomandazioni particolari riguardo il momento della giornata in cui mangiarle. Possono essere gustate al mattino, al posto della colazione, o immerse a pezzetti nello yogurt magro. Sono uno spuntino salutare dopo l’attività fisica, perché permettono di reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione o come snack fra un pasto e l’altro.